Lostpedia Italia
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"Il Salmo 23" è il decimo episodio della seconda stagione di Lost. Quando Eko trova la statua della Vergine Maria, chiede a Charlie di condurlo dove l'hanno trovata. Nel frattempo, Michael continua a comunicare con il computer della stazione Il Cigno senza che gli altri sopravvissuti ne siano a conoscenza.


Sinossi

Flashback

Psalm-cap-01

I guerriglieri portano via Eko

Alcuni guerriglieri Nigeriani giungono in un piccolo villaggio. Prendono un bambino e cercano di obbligarlo a sparare ad un vecchio. Il ragazzo esita, così suo fratello maggiore prende la pistola e spara al vecchio. I guerriglieri esultano e chiedono al ragazzo il suo nome e si sentono rispondere, "Eko". Il capo dice che "Mr. Eko" è un "killer nato", e lo arruolano, lasciando il fratello, Yemi, e gli altri bambini. La croce, che Eko porta al collo, gli viene tolta dal capo dei guerriglieri, che afferma, "Di questa non ne hai più bisogno.". Il fratello minore di Eko raccoglie la croce non appena Eko è fuori dalla sua vista. Alcuni anni dopo, Eko è diventato un potente signore della guerra. Si incontra con un altro trafficante che sta cercando di esportare dell'eroina fuori dal paese. Eko si offre di fargli un "favore" - comprare la droga ad un prezzo ridicolo e esportarla lui stesso. Il corriere della droga acconsente riluttante. Prima di lasciarlo, comunque, dice ad Eko, "E' vero ciò che dicono di te. Che non hai l'anima.". Eko in risposta sgozza l'uomo e il suo assistente, ma lascia vivo il figlio dell'uomo, dicendo, "Di a tutti i tuoi amici che ti ho lasciato vivere, che Mr. Eko ti ha lasciato vivere.".

Psalm-cap-02

Mr. Eko "ha cura dei suoi affari."

Ormai adulto, Eko visita la chiesa nel villaggio da cui è stato preso. Suo fratello è diventato un sacerdote, e sta cercando di vendere delle statuette della Vergine Maria per raccogliere il denaro necessario ad acquistare il vaccino contro la poliomelite. Eko gli chiede un aereo, perchè solo ai velivoli stranieri e a quelli dei missionari è concesso di abbandonare la Nigeria. Adducendo come scusa a tal riguardo che in questo modo allontanerà la droga dalla Nigeria (lontano dalla loro gente) e darà al fratello i soldi per il vaccino. Suo fratello risponde che lo ama ancora, ma rifiuta di aiutarlo. Eko cerca, in un incontro successivo, di convincere il fratello, chiedendogli semplicemente una firma su un certificato che dichiari Mr. Eko e due altri uomini sacerdoti, così che possano volare loro stessi sull'aereo. All'inizio il fratello rifiuta, ma Eko minaccia il fratello affermando che se non obbedirà, ordinerà ai suoi due amici di radere al suolo la chiesa. Il fratello firma il certificato con riluttanza.

Psalm-cap-03

Eko mette il corpo del fratello sull'aereo.

Eko e i suoi due amici, vestiti come sacerdoti, si preparano a salire a bordo dell' aereo dei trafficanti in una pista di atterraggio vicino al villaggio. Ma vengono interrotti quando Yemi guida fino all'aereo e esorta Eko a non partire. Immediatamente dietro Yemi stanno arrivando i militari Nigeriani. I due amici di Eko aprono il fuoco contro i militari, e uno di loro viene colpito a morte quando i militari rispondono al fuoco. Il fratello di Eko li sprona a cessare il fuoco, ma viene colpito. Eko trasporta il fratello sull'aereo e esorta il suo amico a metterlo all'interno. L' amico lo aiuta, ma colpisce Eko con un calcio allontanandolo dall'aereo prima che possa salire sopra. Mentre Eko vede il fratello ferito volare via, un militare si avvicina, chiedendo "Tutto bene Padre ?", scambiando erroneamente Eko per un sacerdote.

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